Numismatica


Ecco un elenco di monete emerse casualmente nell'agro trebulano e custodite in passato nell'Antiquarium di Formicola, oggi non più esistente. Esse sono divenute irreperibili in seguito al furto subito da detto Antiquarium. Tra le più antiche si distinguono tre esemplari di Siracusa, dei quali due dell'epoca Timoleontea (344-317 a.C.), recanti al dritto un Apollo laureato e al rovescio un Pegaso. Il terzo tipo porta l'effigie del tiranno Agatocle (317-289 a.C.) e al rovescio il nome di Lui.
Giova poi elencare distintamente tutte le 183 monete, riferentisi all'età Augustea e susseguente.

Sono rappresentati, fra i Triumviri Monetali: Silio, Lamia e Annio, con tre esemplari - M. Vespasiano Agrippa, un solo esemplare - T. Sempronio Gracco, uno - C. Plozio Rufo, uno - M. Salvio Oto, uno - L. Lurio Agrippa, uno - M. Mecillo Tullo, uno - Voluto Valero Messala, uno - Aprono, Sisenna, Messala, Galo, sei - Nevio Capella, uno - C. Valerio Catullo, uno - Rubellio Blando, uno.

Fra gli Imperatori: Augusto, tre esemplari - Druso, due - Nerone, uno, Galba, due, Vespasiano, uno - Nerva, uno - Traiano, due - Adriano, uno - Antonino Pio, tre - Faustina ( madre), uno - Marco Aurelio, due - Lucio Vero, uno - Commodo, quattro - Massimino I, tre - Gordiano I (figlio), Uno - Gallieno, quattro - Valeriano (figlio), uno - Claudio Gotico, undici - Aureliano, cinque - Floriano, uno - Probo, dieci - Marco Aurelio Caro, due - Galerio Massimiano, cinque - Costanzo Cloro, due - Galerio Massimiano, quattro - Massenzio, otto - Licinio (padre), otto - Licinio ( figlio ), due - Costantino Magno, cinque - Flavio Giulio Crispo, tre - Costantino II, quindici - Costante, cinque - Costanzo II, quattro - Costanzo Gallo, due - Gioviano, uno - Valente, due - Graziano, due Valentiniano II, sei - Teodosio, due - Arcadio, uno - Giustino I, due - Giustiniano I, uno.